Non comparse ma Protagonisti della nostra storia
- martinatundo
- 15 lug
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15 luglio: World Youth Skills Day

Martina Tundo
Oggi il mondo affronta sfide che colpiscono in modo particolare noi giovani: i conflitti, le disuguaglianze economiche e un ambiente digitale sempre più polarizzato, solo per citarne alcune. Queste crisi rendono instabile il nostro futuro e per affrontarle abbiamo bisogno di competenze che possano aiutarci a diffondere pace, responsabilità, rispetto delle risorse e del pianeta, sostenendo la creazione di visioni e prospettive più eque e sostenibili.
Nell’ultimo decennio il mondo del lavoro sta cambiando rapidamente, le tecnologie avanzano, l'Intelligenza Artificiale assume un ruolo centrale, alcune professioni vengono meno. In questo nuovo contesto, però, il sistema educativo e sociale non è sempre al passo. Molto spesso noi giovani ci sentiamo vulnerabili in quanto le richieste che ci vengono poste e gli strumenti che abbiamo a disposizione a volte non sono compatibili.
Nel 2014 l’ONU ha istituito il 15 luglio come World Youth Skills Day - Giornata Mondiale delle Competenze Giovanili, per sottolineare l’importanza di fornire ai giovani competenze utili per l’occupazione, un lavoro dignitoso e l’imprenditorialità. La ricorrenza è diventata un’occasione di confronto tra giovani, istituzioni formative, aziende e responsabili politici, mettendo in luce il ruolo centrale delle competenze per una transizione verso uno sviluppo sostenibile.
L’apprendimento e la crescita intellettuale rappresentano un investimento strategico nella costruzione di una società più sostenibile e giusta per tutti i cittadini e investire su noi giovani è la chiave. Ma abbiamo bisogno di istruzione e apprendimento che consentano di sviluppare i nostri talenti, e di non essere appiattiti e omologati a modelli standard e programmi non al passo con i tempi.
Non è solo la scuola a farci crescere ma anche l'opportunità di partecipare attivamente alla vita delle nostre comunità e alle scelte dei nostri decisori politici. Credo che i percorsi di “attivismo” sociale mettano in luce le competenze di noi giovani, ribaltando il luogo comune che la nostra generazione sia svogliata e disinteressata.
Nel mio piccolo la crescita delle mie competenze è sostenuta tramite lo Youth Advisory Board, un gruppo legato all’iniziativa europea Garanzia Infanzia, che permette di mettere in campo le mie capacità tramite la partecipazione giovanile. La partecipazione attiva di noi giovani, attraverso le nostre idee e competenze, permette un miglioramento dell’ambiente circostante. Noi come YAB in ogni singola attività mettiamo in primo piano le nostre capacità, non per avere un rendiconto individuale, ma per contribuire ad un cambiamento collettivo.
Il tema scelto quest’anno per il 15 luglio è “Youth empowerment through Al and digital skills” di certo una tematica non casuale, in quanto l’utilizzo dell’Al è ormai quotidiano.
Si parla molto dei rischi legati all’AI, ma io credo che invece possa essere uno strumento utile che, se usato con consapevolezza, permette ai giovani di acquisire maggiore indipendenza. Per questo è importante mettere in evidenza l’importanza delle competenze digitali. Lo stesso Segretario Generale Guterres ha ribadito come noi giovani ormai dobbiamo essere i co-creatori di un futuro più giusto, mentre l’Al sta trasformando il nostro mondo.
Come Yab, in quanto portavoce di noi giovani, nell’ultimo anno ci siamo chiesti come l’intelligenza artificiale stia influenzando la nostra vita, in particolare analizzando vantaggi e rischi. Ciò che è emerso ci ha permesso di comprendere che se usata in modo etico e giusto, l’Al è un supporto che permette di mettere ancor più in evidenza le nostre competenze e può aiutarci a crescere come cittadini pieni di consapevolezza critica e sociale. Vogliamo ricordare che ci sentiamo in dovere di essere i protagonisti della trasformazione della nostra società, con il nostro impegno, il nostro attivismo e naturalmente il nostro studio. L’utilizzo dell’Al e delle skills digitali deve essere arricchito e costruito con le nostre capacità e idee che permettono così di ampliare al meglio le nostre esperienze e la nostra voce.
Questa giornata ci deve aiutare a riflettere sul contributo fondamentale che noi giovani, con le nostre competenze, possiamo dare alla nostra società. Non vogliamo stare dalla parte delle comparse, vogliamo essere i protagonisti della nostra storia.
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