Donare sangue per donare vita: la mia esperienza da donatore
- Usama Nasmy
- 5 giorni fa
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Aggiornamento: 1 giorno fa
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di Usama Nasmy
Ci sono gesti semplici che possono fare una differenza enorme. Uno di questi? Donare il sangue. Donare il sangue a persone che ne hanno bisogno e a cui potresti addirittura salvare la vita, è il regalo più bello che tu possa fare loro ma anche a te stess*. Il senso di soddisfazione che provi successivamente alla donazione è più gratificante di quello che si possa immaginare.
Perché ho deciso di donare?
L'idea è scaturita durante un incontro alle scuole superiori, quando l'Associazione Italiana di Volontari del Sangue (AVIS) è venuta a parlarci dell'importanza della donazione di sangue e dei vantaggi che ne traggono sia il donatore che il ricevente.
Ricordo di essere stato così colpito dalla loro presentazione che ho deciso di iniziare a compiere questo piccolo ma significativo gesto.
Il mio primo prelievo di sangue
Mi ha colpito fin da subito la professionalità e la gentilezza dei/lle volontari/e e del personale sanitario. Nella sala d’attesa, ho compilato un questionario. Poi, arrivato il mio turno, il medico mi ha fatto alcuni esami preliminari e fornito tutte le indicazioni necessarie per donare in tranquillità e sicurezza.
Sdraiato sul lettino, mentre preparava le attrezzature per procedere con il prelievo, l’infermiera mi ha fatto sentire subito a mio agio continuando ad interagire con me, distraendomi così dal prelievo. In un attimo, le fialette necessarie per gli esami del sangue erano piene: rapido e indolore.
La mia prima donazione di sangue
Ammetto che quel giorno tanto atteso ero un po' nervoso. Tuttavia, devo dire che la procedura è stata semplice e rapida. Inoltre, dato che mia mamma è donatrice da molti anni, aveva preso appuntamento anche lei nello stesso orario per accompagnarmi e approfittarne per donare insieme a me. Dopo la donazione, abbiamo fatto colazione offerta dall'Avis e siamo tornati a casa.
È stato un bel momento di umanità e condivisione che non mi aspettavo. Mi sono sentito parte di qualcosa di importante e sono stato fiero del bene che avevo fatto.
Dopo la prima donazione non mi sono sentito benissimo, ma le infermiere sono sempre state meravigliose. Mi hanno fatto sentire accolto, ascoltato e al sicuro. Non smetterò mai di ringraziarle per la loro dolcezza e attenzione: è anche grazie a loro se ho continuato a donare.
Cosa ho imparato
Donare il sangue non è solo un gesto di altruismo: è anche un modo per volersi bene. Ogni donatore o donatrice riceve controlli regolari e gratuiti, utili per monitorare la propria salute. È un piccolo gesto che racchiude un grande potere: quello di salvare vite, anche senza sapere a chi.
E tu? Hai mai pensato di donare?
Ogni goccia conta. Ogni donazione è un atto d’amore. Più siamo, più speranza possiamo dare. Più vite possiamo salvare. Questa è la lezione più grande che ho imparato dal donare sangue.
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